venerdì 9 settembre 2011

Momenti di trascurabile felicità dopo un viaggio di lavoro

Quando torno da un viaggio di lavoro di un paio di giorni ed appena aperta la porta e salutato che sono a casa sento le bimbe partire di corsa da qualunque stanza siano per venire ad abbracciarmi

Quando Eleonora mi racconta di tutto ciò che ha fatto mentre ero via

Quando Sofia mi abbraccia per farmi capire che le sono mancato e per i primi cinque minuti se non la prendi in braccio ti si attacca alla gamba come una koalina

5 commenti:

  1. incredibilmente, sento ancora addosso l'assurda pura GIOIA che provavo quando mio padre tornava dall'ufficio la sera, e io e mia sorella facevamo a gara per chi riusciva ad abbracciarlo prima: se mi passi il paragone, eravamo felici come due cagnolini che rivedono l'adorato padrone dopo lunga separazione... felicità cristallina.
    e che invidia le tue bimbe che hanno un padre così consapevole della sua fortuna

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  2. Io una volta ho preso una rincorsa talmente forte che, nonostante fossi piccola, lo slancio verso mio padre appena tornato a casa è stato talmente forte che siamo rovinati entrambi sul pavimento! Che bei momenti :-)

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  3. ...che poi tanto trascurabili non mi sembrano. ♥
    Sembra una cosa da nulla, ma quel libro ha veramente aperto gli occhi a un sacco di gente. Un giorno o l'altro ci dovrò fare un post anche io.

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  4. Che bei momenti... Bisogna assaporarseli fino in fondo, hai ragione.

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  5. anche da noi è così, e anche l'avvocato adora questi momenti... pensa che a volte è così preso che mi lascia per ultima nei suoi saluti.

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