martedì 5 agosto 2014

Nella notte

Sofia, non si sa perché, ha deciso che le piace dormire sul divano della sala. Solo che prima le piace addormentarsi nel suo letto facendosi leggere la favola della buonanotte. Poi, quando si sveglia durante la notte, si trasferisce. Probabilmente però non vuole che nessuno si preoccupi non trovandola nel suo letto, quindi prima passa dal lettone e comunica a me e ad Anette che vuole andare giù; meglio ancora se qualcuno la accompagna (cosa che nelle ultime due notti ha fatto mamma Anette).
Sofia ha con se l'elefantino dei bei sogni (un peluche che, dice lei, se ci dormi insieme fai solo sogni belli). Dice che dorme bene. Chissà se è un primo segnale che vorrebbe una stanzetta tutta per se?

9 commenti:

  1. Che bello che Eleonora e Sofia si sentono libere di fare quello che vogliono a casa loro.. Anche il post del pic nic sorpresa di Eleonora mi ha fatto pensare questo. Spero che il mio Travis cresca così come le tue figlie libero di essere un bambino :)
    Sono sempre invidiosa dell'infanzia che stanno vivendo le tue figlie.

    Ciao
    Magdalen.

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  2. Leggendo questi posti sento la matrigna di cenerentola.
    Ma voi dite sempre si?

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    1. No, non sempre. Dipende da cosa e dal momento. Di solito, cosa suggeritami da nonno Carlo, motiviamo i "no" (anche se a volte è un esercizio ad autocontrollarsi...)

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    2. secondo me non si tratta di sentirsi "matrigne di cenerentola". spesso è più facile e comodo dire dei sì anziché dei no, ci sono meno conflitti. i no motivati aiutano nella crescita, rendono consapevoli che non sempre si può fare o ottenere ciò che si vuole.
      nel caso di Sofia che vuole dormire sul divano, scusami se mi permetto, ma io non avrei acconsentito. svegliare di notte i genitori perché non si sta bene, per un incubo per una necessità è un conto, ma perché, come dici tu, le piace dormire sul divano non mi pare giusto e anche una bimba di 4 anni arriverebbe a capirne il perché.
      chiaramente è un mio parere e non è un giudizio sul modo con cui educhi le tue figlie, ci mancherebbe.
      mi piacerebbe però ogni tanto leggere di qualche capriccio, di qualche marachella o di qualche fatica di voi genitori nella loro educazione... non credo esistano le famiglie "mulino bianco" e a volte la tua lo sembra
      maria

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    3. A me no, non piacerebbe leggere di capricci e marachelle. Sofia e Eleonora sono persone vere, con sentimenti. Non sono due personaggi di un libro per il nostro intrattenimento. Stefano fa bene e fa il suo dovere di padre a non mettere in pubblico i lati negativi delle sue bambine. Quelli sono solo affari loro. E se a Stefano e Anette sta bene che Sofia vada sul divano di notte Sofia ha tutto il diritto di andare sul divano.

      Ciao
      Magdalen

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    4. Ho chiesto a Sofia. Lei dice, e a pensarci bene ha ragione visto che è a un piano più basso e con una diversa esposizione, che la sala è più fresca.

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    5. Cara Magdalen appunto perché sono persone vere e soprattutto bambine vere leggere solo di quanto siano brave mi sembra limitativo e non rispecchia la realtà (a meno che sia perfette in ogni senso) Probabilmente é una scelta di papà Stefano che rispetto. Il fatto di mettere in pubblico i lati negativi e soprattutto come si vivono e affrontano può essere utile a chi ha bimbi di quell'età.
      Con simpatia
      Maria

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    6. Scusa ma non sono d'accordo. Alcune cose vanno tenute in privato. Anche i bambini meritano dignità e rispetto, non le loro cose brutte messe in mostra a tutto il mondo.
      Vorrei sapere cosa ne pensa Stefano

      Magdalen

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  3. Ma chi parla di cose brutte... Si parlava anche di "no motivati". ti invito a leggere il blog di nonsolomamna per capire a cosa mi riferisco.
    Maria

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